It's years my Heart beats in this blog. Its voice speaks of me, its pulse is about what I like, my dreams, my emotions.
If you are searching for help, please meet me at

In questo Blog parlo da anni di me attraverso il Cuore: nel suo pulsare c'è cosa mi piace, i miei sogni, le mie emozioni.
Se desideri il mio aiuto, incontrami su

AidaBlanchett.com
VulvodiniaPuntoInfo.com


Calipeidy è venuto una notte nei miei sogni, e mi ha detto:
"Mamy, fai girare il tuo Calipeidy". Il mio, il tuo Buon Cammino!

sabato 29 settembre 2012

Dal 2013 sperimentazione su cani e gatti randagi prevista dalla legge: non vogliamo questo nuovo ORRORE! >.< per favore, fai girare queste informazioni
Dalla Direttiva 2010/63/UE, in via di recepimento in tutta Europa, Italia compresa: a partire dal 2013 si potrà sperimentare anche su CANI E GATTI RANDAGI tutte le volte che gli scienziati riterranno:
>> che è essenziale disporre di studi riguardanti la salute e il benessere di tali animali [sperimentando su di essi];
>> che è essenziale disporre di studi che riguardano la salute umana [sperimentando su di essi];
>> che è essenziale disporre di studi che riguardano la salute animale [sperimentando su di essi];
>> quando vi siano gravi minacce per l'ambiente;
>> quando sia "scientificamente provato che è impossibile raggiungere lo scopo della procedura se non utilizzando un animale randagio".


"... a chi spetterà provare che è "impossibile raggiungere lo scopo della procedura se non utilizzando un animale randagio"? Se avete pensato che toccherà agli sperimentatori stessi, ebbene... sì, avete indovinato.
(Per l'immagine grazie a Mimmo Lombezzi)" (via Lucia Giovannini)




sabato 10 marzo 2012

17 forever, always remember

L'ho trovato su facebook, post senza titolo. E io lo battezzo, semplicemente, banalmente se volete, seventeen forever. 17 anni non è un'età da carta d'identità. Per me, è una dimensione senza dimensione. È il "per sempre, me". In questo piccolo post trovato, come al solito, per caso - poiché Aida è una gironzolona :-) - ci ho ritrovato tutta la me stessa di sempre, questo era il mio pensiero allora, allora che volevo e sapevo, e sapevo.. i miei 17 anni per sempre. Allora, ora: it's exactly the same.
Perciò 17 forever, always remember. Always remember!!!
Ho capito che oggi sono felice, che forse non c'è niente di più bello delle libertà che ti toglie, dei 'non posso io ho lui.', delle sere a ingrassare di film sotto le coperte, delle notti ad accarezzarsi piano per non farsi scoprire. Ho capito che se non le vivo adesso certe ansie, certi rimorsi di cose che rifaresti, certi sguardi raramente ricambiati, non li vivo più. Ho capito che i diciassette sono gli anni peggiori e migliori della tua vita, gli anni in cui pensi di sapere tutto e invece non sai proprio niente, gli anni in cui 'tanto ho una vita per rimediare', gli anni delle cazzate e della felicità, e magari chissà anche dell'amore. Ho capito che l'amore esiste basta saperlo guardare negli occhi giusti, che a volte le nostre ossa sono più forti delle volontà e gli istinti predominano sulla ragione. Ho capito che se vuoi qualcosa devi andare e prendertela, che raramente qualcuno te la regala. Ho capito che amare è non volere: non volere preoccupazioni, paure, notti insonni, mancanze, frasi sdolcinate. Eppure averne bisogno, perché è di questo che l'amore si nutre, ingurgita dolore per sputarne la gioia più grande che conoscerai mai. E ho capito che se ami non ci sono santi, ami per sempre.
© http://www.formspring.me/Diisorder The voice inside my head.

Dave Gahan - A Song For Europe

 

Ti amo Dave!!!

lunedì 5 marzo 2012

Solo in questo caso è Amore

Dedico questo articolo a te, con Amore.

"Le tre dimensioni dell'Amore

Una è la dipendenza, nella quale vive la maggioranza della gente. La moglie dipende dal marito, il marito dipende dalla moglie: si sfruttano e si dominano a vicenda, si possiedono a vicenda e riducono l’altro ad una merce. Questo è ciò che accade nel mondo nel 99% dei casi. Ecco perché l’amore, che dovrebbe aprire le porte del paradiso, apre soltanto le porte dell’inferno.

La seconda è l’indipendenza. Questo accade una volta ogni tanto. Ma anche questa possibilità porta infelicità, perché il conflitto è costante. Nessun accordo è possibile: entrambi sono assolutamente indipendenti e nessuno dei due è pronto a scendere a compromessi. Essi danno libertà all’altro, ma essa è più simile all’indifferenza che alla libertà. Entrambi vivono nei propri spazi e il loro rapporto sembra solo superficiale. Entrambi hanno paura di penetrare la profondità dell’altro, perchè entrambi sono più attaccati alla propria libertà che non all’amore.

La terza possibilità è l’interdipendenza. Accade assai raramente, ma ogni volta che accade, una parte di paradiso cade sulla terra. Accade tra due persone: né dipendenti, né indipendenti, ma in profonda sincronia tra loro; come se respirassero uno per l’altra, un’anima in due corpi: ogni volta che accade, accade l'amore.

Solo in questo caso è Amore."

(Osho)

mercoledì 18 gennaio 2012

Il Movimento (pacifico) dei "Forconi" in Sicilia

De Falco, le lacrime dopo la sfuriata: «Vi dico io chi sono i veri eroi»

«Dimenticatevi di me. Smettete di parlare di me. Io ora ho solo bisogno di silenzio. L'eroe non sono io». E fa l'elenco: «L'eroe è il mio sottocapo Alessandro Tosi, è lui che ha capito tutto quella notte. 
Alessandro Tosi, è lui che ha capito tutto quella notte. È lui che alle 22,07 guardando un puntino verde su un monitor[..]"comandante, quella nave da crociera va troppo piano, 6 nodi... che ci fa a 6 nodi e a rotta invertita la Concordia? Comandante, chiamiamoli. Lì c'è un guaio»
«Un altro eroe? Sapete chi ha salvato quasi tutte le persone quella notte dopo che il comandante aveva abbandonato la nave? Un ragazzo meraviglioso del nostro elisoccorso. Marco Savastano. È questo il nome che dovete scrivere.
Lo hanno calato su quella nave al buio, con una muta invernale e un palmare, non una radio, non un filo con noi. Si è buttato a capofitto lì dentro senza pensare alla sua vita ma a quella di chi cercava di salvare. Si muoveva in un ambiente che non conosceva, tra suppellettili sfasciate, acqua, passeggeri che gridavano al buio.
Chi è l'eroe? Io che strillavo con Schettino o lui, che ascoltava le urla di supplica di quelli che volevano essere salvati e non capivano perché perdeva tempo ad imbracare alle barelle spinali i feriti più gravi da tirare su con l'elisoccorso?».  
Fonte: http://www.vanityfair.it/news/italia/2012/01/18/gregorio-de-falco-schettino-costa-crociere-giglio-naufragio-salga-a-bordo-cazzo#?refresh=ce 
 

sabato 14 gennaio 2012

"La vita è fatta dalla danza di passi avanti e momenti di tensione, ondeggia come il mare e tu non devi cercare il tappo per svuotarlo, ma solo imparare a nuotare sempre meglio."

Fonte: http://www.studialamente.com/2011/10/vinci-lo-stress-in-quattro-mosse.html