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In questo Blog parlo da anni di me attraverso il Cuore: nel suo pulsare c'è cosa mi piace, i miei sogni, le mie emozioni.
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Calipeidy è venuto una notte nei miei sogni, e mi ha detto:
"Mamy, fai girare il tuo Calipeidy". Il mio, il tuo Buon Cammino!

sabato 19 marzo 2011

Lucio Battisti: L'apparenza

Recensione di: bogusman , (il 21 luglio 2005 nel tardo pomeriggio)
Copertina di Lucio Battisti L'apparenza L'apparenza si presenta come il proseguimento ideale delle idee musicali abbozzate in "E già" e poi sviluppate in "Don Giovanni"; l'insieme è più compatto e omogeneo, a formare un'opera sicuramente più sorda e impermeabile rispetto alle precedenti.

La presenza di strumenti elettronici accanto ad elementi orchestrali appare più matura, grazie all'eccellente lavoro di produzione di Robyn Smith che riesce a impreziosire il tessuto sonoro dei brani con dettagli quasi subliminali, e in particolare, a dare alle elaborazioni ritmiche riverberi e raffinatezze acustiche apprezzabili soprattutto dopo numerosi ascolti.
La struttura dei brani, imprevedibile e ormai lontanissima dal formato canzone tradizionale, asseconda spunti melodici spesso sfuggenti e sembra rivelare una significativa inversione del processo compositivo, che stavolta presenta il testo di Pasquale Panella come la base su cui successivamente si è costruita la "colonna sonora".
Sono scomparse la fiammeggiante ironia e le strizzatine d'occhio all'ascoltatore di "Don Giovanni"; la musica, rarefatta e quasi eterea sembra uno scudo impenetrabile ai primi ascolti mentre la fluida materia poetica di Pasquale Panella illustra con testi sempre più inafferrabili intricate immagini che sembrano concepite in uno stato di dormiveglia.

E' inutile cercare un significato nascosto "sotto" la parola perché questo è già presente sulla sua superficie; l'apparenza della parola, nella sua ambiguità è già carica di tutti i sensi possibili e questi si sveleranno all'ascoltatore di volta in volta diversi, secondo la sua predisposizione all'ascolto, all'associazione di idee, alla connessione di corrispondenze sempre rinnovabili e intercambiabili.
Una parola che si fa ambiguità, che convoglia una molteplicità di significati compresi anche quelli evocati dalla pura musicalità del testo, rifiutando qualsiasi spiegazione ulteriore, qualsiasi traduzione, qualsiasi riduzione; coerentemente con questa oscura poetica, nelle confezioni i testi sono assenti e le copertine dell'edizione cd e cassetta contengono solo una parte del disegno (una credenza...).

"Tutto è linguistico e quindi tutto parla"; finalmente parole e musica possono liberarsi dell'oscenità di dover essere necessariamente (e bassamente) univoche e chiare, di dover esercitare la malafede della comunicazione.
http://www.debaser.it/recensionidb/ID_5027/Lucio_Battisti_Lapparenza.htm


giovedì 17 marzo 2011

I Ritorni

Valori, cuore

Stamane, in questa giornata così carica di significato, a proposito di valori, vorrei trascrivere il pensiero di Alessandro... già in altre occasioni mi ha dato validi spunti per riflettere... quali sono i nostri intimi valori? Che cosa c'è veramente dentro di noi? Qual è la luce interna che brilla per sempre, come i riflessi di un diamante colpito da un raggio di sole?

Ciao Aida,
 
i VALORI nella VITA sono le cose a cui piu' teniamo e su cui basiamo
la nostra esistenza. Su di essi costruiamo il nostro passato,
presente e futuro.

Quale sono i valori della tua vita? Sembra strano, ma a una domanda
del genere, pochi sanno rispondere in maniera esaustiva. Non
conoscere i propri valori equivale a non sapere quale sia lo SCOPO
e l'OBIETTIVO della nostra esistenza.
 
************************************
Cosa metti al centro della tua vita?
************************************
 
Forse il DENARO, ma ricordati che una volta perso, sei finito.
Allora potrebbe essere la CARRIERA? Ma questa come ben sai, dipende
da mille fattori e da altri valori.
 
Per molti e' il DIVERTIMENTO, ma dopo un po' stanca, lasciandoci
l'amaro in bocca. Per tanti la FAMIGLIA e' un valore di assoluta
importanza, ma anche in questo caso non dipende soltanto da te: il
partner può lasciarti e i figli disconoscerti in futuro.
 
Quello che suggerisco e' di mettere i tuoi principi, i tuoi valori
al centro di ogni tua AZIONE e chiederti ogni giorno, se quello che
stai facendo sia conforme a loro.
 
Ricorda Aida, tutto cio' che e' materiale, 
prima o poi tramonta: soldi, immobili, auto, vestiti, 
gioielli, affetti, etc.
 
Tutte le cose che non dipendono da te, rischiano di svanire nel
momento stesso in cui ne perdi il CONTROLLO e lasci che sia qualcun
altro a decretarne il successo o il fallimento.
 
Soltanto cio' che ti appartiene nel profondo del cuore e' realmente
di tua proprietà e sotto la tua totale gestione!

 
Alessandro

mercoledì 16 marzo 2011

Vittime giapponesi

Vorrei linkare qui un post dell'amico Alessandro, dal suo blog... dire che anche io come tanti mi senta impotente è superfluo...
http://www.alessandrocosimetti.com/donazioni-giappone/